Per arrivare al giorno del matrimonio con una pelle del viso perfetta e preparata per il make-up, è opportuno programmare ed eseguire una serie di trattamenti specifici. Eseguire una corretta skincare è il segreto per rendere il make-up più efficace e farlo durare più a lungo, oltre che per minimizzare le imperfezioni. Vediamo alcuni consigli per un make up sposa ideale e impeccabile.
Pulizia del viso
Il più classico dei trattamenti è la pulizia del viso, importantissima per pulire a fondo la pelle, renderla sana e liscia. Pulire la pelle tutti i giorni è sicuramente una buona abitudine ma eseguirla in maniera professionale affidandosi ad una valida estetista e alle sue valide competenze.
Quali sono i benefici
Una buona pulizia del viso riesce ad eliminare i residui di trucco che difficilmente vengono rimossi semplicemente struccandosi, così come lo sporco, l’eccesso di sebo ed i punti neri. I massaggi che vengono eseguiti durante la pulizia aiutano la circolazione del viso, sgonfiano le borse sotto gli occhi, diminuiscono le occhiaie e a liftano le rughe ed i segni di espressione.
I prodotti utilizzati sono specifici per i diversi tipi di pelle così da assicurare un risultato perfetto per la risoluzione dei diversi problemi. Ad esempio, per chi soffre di acne o pori dilatati verranno utilizzati prodotti sebo regolatori ed astringenti mentre chi soffre di pelle secca e disidratata creme e sieri nutrienti e rimpolpanti.
Come si esegue
In primis, l’estetista valuterà lo stato ed il tipo di pelle della propria cliente così da poterne comprendere le problematiche e individuare i prodotti più adatti al caso in questione. Il secondo step consiste nella detersione del viso. Spesso, anche quando si è struccate, il viso necessita di essere pulito per eliminare eventuali cellule morte o semplicemente lo sporco causato da sudore ed inquinamento. Passato il latte detergente sul viso, collo e decolté con dei dischetti di cotone e sciacquato il tutto, verrà successivamente applicato un tonico per rimuovere gli ultimi residui di trucco e struccante. Il tonico inoltre aiuterà a svolgere un’azione lenitiva e a restringere i pori.
Il passo successivo prevede un leggero scrub viso per rimuovere le cellule morte del viso e rendere più facile l’assorbimento dei prodotti che verranno applicati nelle seguenti fasi. In più l’azione esfoliante eliminerà le pellicine regalando un effetto più uniforme alla pelle del viso. Lo scrub viene applicato sul viso asciutto massaggiandolo con movimenti circolari. Talvolta, a seconda della sensibilità del viso, possono essere utilizzate anche delle spugnette naturali per aumentare l’effetto esfoliante.
Una volta terminato bisognerà risciacquare il viso con acqua tiepida evitando temperature troppo alte per non irritare la pelle. In commercio esistono milioni di scrub. Ad esempio, per le pelli secche e con punti neri sono indicati prodotti con acido salicilico per regolare la produzione di olio. Chi soffre d’acne dovrà invece utilizzare uno scrub delicato che non irriti eccessivamente la cute. Per le pelli miste invece sono consigliati prodotti con estratti di vitamina E.
Siero, maschera e crema
A questo punto le strade da intraprendere possono essere due, una per chi ha pelli più strutturate e l’altra per chi ha pelli sensibili. Nel primo caso si potrà procedere con la vaporizzazione, ossia un getto caldo di vapore utile per fluidificare il sebo e dilatare i pori del viso. Nel secondo caso, invece, si applicheranno degli impacchi contenenti principi attivi deputati sempre alla dilatazione dei pori ma con delicatezza. Il calore della vaporizzazione, infatti, potrebbe essere eccessivo e causare danni ai capillari facendoli diventare più fragili.
La pelle ora è pronta per la rimozione dei tanto odiati punti neri. La stessa avviene in modo manuale facendo attenzione a coprire la punta delle dita con una velina e a non esercitare troppo pressione per evitare la rottura dei vasi sanguigni o piccole cicatrici. Gli ultimi step coincidono con l’applicazione del siero, della maschera e della crema. Anche in questi casi, è importante scegliere i prodotti e le formulazioni più adatte al tipo di pelle della cliente così da svolgere un’azione perfetta e risolutiva
Quando fare la pulizia del viso
La pulizia del viso è un trattamento che può essere fatto ogni 4/6 settimane. L’estate bisogna fare molta attenzione ai prodotti che verranno utilizzati poiché l’esposizione al sole non va d’accordo con alcuni tipi di acidi. Nel caso specifico del matrimonio, la pulizia del viso può essere effettuata un mese o 15 giorni prima delle nozze in modo da arrivare alla fatidica data con la pelle perfettamente pulita e senza arrossamenti per un make up di matrimonio impeccabile.
Peeling
Il peeling viso è un trattamento estetico valido per ottenere un’azione esfoliate e rigenerativa per la pelle. Più aggressivo rispetto alla pulizia del viso, apporta benefici che difficilmente con la semplice pulizia si riescono a raggiungere. Il peeling viene eseguito utilizzando sostanze chimiche di svariato tipo, solitamente si parla di acidi con diverse azioni, applicate sul viso attraverso un pennello e lasciate in posa per qualche minuto.
Quali sono i benefici
L’azione ed i benefici del peeling sono di ampia portata per questo è uno dei trattamenti anti-age più conosciuti. È indicato per coloro che mirano ad attenuare rughe e cicatrice acneiche, rossori e macchie. Il risultato è una pelle rigenerata, più luminosa, compatta e levigata e grana cutanea più affinata.
Come si esegue
Come detto, solitamente vengono applicati sulla pelle una serie di acidi diversi tra loro, ognuno con proprie specificità. Tra i più utilizzati vi sono gli alfaidrossiacidi (AHA) e i betaidrossiacidi (BHA). Sono entrambi simili se non che il primo è a base idrofila e il secondo lipofila, più adatto alla pelle grassa. Tra gli AHA più utilizzati ci sono:
- Acido glicolico: può essere usato per mitigare le cicatrici, le rughe o piccole macchie ed imperfezioni. Le molecole di questo acido sono molto piccole e per questo riesce a penetrare in profondità distruggendo i legami tra le cellule dello strato corneo eliminando le cellule morte, causa della pelle opaca e spenta.
- Acido mandelico: al contrario dell’acido glicolico, le molecole del mandelico sono piuttosto grande per cui non riesce a penetrare molto in profondità, offrendo un’azione più delicata. La sua composizione permette l’utilizzo su tutti i tipi di pelle, anche le più sensibili. È ottimo anche per le pelli acneiche e con sebo in eccesso grazie alla sua azione antibatterica.
Il BHA più conosciuto è invece l’acido salicilico. La sua composizione permette di rompere i legami tra le cellule portandole allo sfaldamento degli strati più superficiali dell’epidermide. Tra i maggiori effetti il ristringimento dei pori e la riduzione dei punti neri.
Quando fare il peeling
Per vedere i primi risultati occorreranno un minimo di 3 o 4 sedute effettuate a distanza di circa 15 giorni poiché è necessario rispettare i tempi di ripresa della pelle. Per questi motivi è preferibile cominciare le sedute uno o due mesi prima del matrimonio. Inoltre, utilizzando gli acidi, ed essendo un trattamento che agisce in profondità, soprattutto durante l’estate è importante utilizzare una protezione solare sopra i 50 ed evitare di esporsi eccessivamente al sole il giorno del trattamento e quello seguente.