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S.o.s. occhiaie, quale correttore scegliere

Chi più e chi meno, a tutti è capitato di svegliarsi con lo sguardo spento, leggermente gonfio e maggiormente marcato. Le occhiaie sono uno degli inestetismi più odiati ma fortunatamente, munendosi del giusto correttore, le discromie perioculari riescono a scomparire del tutto dal nostro volto. Andiamo a indagarne le cause ed i possibili rimedi per eliminare le occhiaia, soprattutto se si palesano in concomitanza con il giorno del proprio matrimonio e si vuole ricorrere ad un make up sposa impeccabile per ovviare a questa criticità.

Cosa sono le occhiaie

Le occhiaie sono un inestetismo della pelle evidente sotto gli occhi, più precisamente nella palpebra inferiore, che determina un cambiamento cromatico rispetto al resto dell’incarnato del viso. I colori dell’alone scuro provocato dalle occhiaie possono variare. Tra questi vi sono il blu, viola, grigio, marrone scuro, e giallo.

Da cosa dipendono le occhiaia?

La vascolarizzazione è uno dei motivi principali delle occhiaie. Nella zona perioculare scorrono un elevato numero di capillari. In aggiunta, questa parte del viso è 4 volte più sottile rispetto ad altre parti del corpo. L’occhiaia di color viola può essere sintomo di una estrema sottigliezza della pelle lasciando così trasparire i vasi sanguigni sottostanti, soprattutto se si hanno problemi di microcircolo. La semplice rottura di un piccolissimo vaso sanguigno può invece generare accumulo di sangue dando vita a dei lievi micro-edemi bluastri.
Periodi di forte stress, poche ore di sonno, influenze e malanni di stagione possono causare gli occhi cerchiati anche e chi solitamente non soffre di tale inestetismo. In questo caso non ci sarà nulla da preoccuparsi poiché le occhiaie tenderanno a sparire nel momento in cui si recupereranno le forze. Le occhiaie possono anche essere un sintomo di disidratazione. La carenza di acqua renderebbe infatti l’epidermide ancora più sottile mettendo in evidenza i capillari sottostanti. Anche alcool e fumo, oltre che ad accelerare l’invecchiamento cutaneo, possono generare l’insorgenza delle occhiaie per cui meglio starne alla larga.

L’iperpigmentazione

Ulteriore causa di occhiaie sono l’iperpigmentazione, ossia una sovrapproduzione di melanina, e un’eccessiva esposizione ai raggi UV. Mettere un’apposita protezione solare per il contorno occhio, essendo una delle parti più delicate del nostro corpo, può essere un’accortezza non indifferente. Infine, l’insorgenza delle occhiaie può essere determinata anche da alcune patologie come dermatiti e allergie, problemi alla tiroide o ormonali o semplicemente per fattori genetici.

Quali tipi di correttore esistono e come sceglierli

Per fortuna abbiamo dei validi alleati per coprire e dimenticarci delle tanto odiate occhiaie, a partire dal trucco. L’errore che in molti fanno è non considerare l’infinita varietà di correttori in commercio acquistando il classico correttore beige di una tonalità più chiara. Il discorso è molto più complicato ma doveroso se davvero si vuol fare la differenza. Partiamo da un concetto, non è solo questione di colore ma anche di consistenza.

Consistenza del correttore

La consistenza del correttore va stabilita in base al tipo di pelle e alle esigenze. Il correttore liquido o fluido ha un effetto coprente che va da leggera a media ed è perfetto per chi ha una pelle tendenzialmente secca. Data la texture, è preferibile procedere all’applicazione con un pennello o una spugnetta. L’effetto è lievemente luminoso.
I correttori stick sono più coprenti rispetto ai primi, così come quelli cremosi o in cialde che difatti vengono usati per coprire anche altri inestetismi come brufoletti o rossori. Soprattutto per quanto riguarda i correttori in crema e cremosi, applicabili anch’essi con pennelli e spugnette, il loro utilizzo è preferibile su pelli mature, secche o miste.

Colore del correttore

La teoria dei colori insegna che la sovrapposizione di colori complementari annulla le differenze e genera tonalità omogenee. Il primo step consiste quindi nello stabilire di che colore si hanno le occhiaie. Il secondo sta nell’individuare il colore complementare. Vediamo ora l’utilizzo dei diversi correttori. Correttore arancione: è uno dei correttori più versatili, il colore perfetto per mascherare le occhiaie bluastre o, in generale, occhiaie molto scure e pronunciate. Una volta steso il correttore arancio o pesca, bisognerà successivamente uniformarlo con un ulteriore correttore o con del fondotinta.

  1. Correttore giallo: molto utile nel caso di occhiaie violacee o rosate. La texture rimane meno difficile da stendere rispetto al correttore arancio e lo stesso colore, nel caso il distacco con la restante pelle del viso non sia evidente, può essere applicato anche sopra il fondotinta. Ideale per pelli chiare.
  2. Correttore rosa: solitamente utilizzato per illuminare la parte perioculare. Condizione necessaria, non avere occhiaie marcate. Il risultato dopo l’applicazione sarà uno sguardo sveglio e radiante.
  3. Correttore lilla: il lilla è il colore complementare al giallo per cui se si hanno occhiaie che virano su questa gradazione è particolarmente consigliato. Soprattutto per chi ha la pelle olivastra, con l’uso del correttore lilla riuscirà ad ottenere un effetto illuminante.
  4. Correttore verde: più che per le occhiaie è indicato per coprire rossori, imperfezioni, discromie e rosacee essendo complementare al rosso. Una volta applicato, è necessario stendervi sopra il fondotinta.
  5. Correttore beige: il correttore in assoluto più utilizzato. Perfetto per le fortunate/i fortunati che non hanno occhiaie. Come visto precedentemente, indispensabile il suo utilizzo se si applicano correttori che necessitano di essere uniformati con il resto dell’incarnato.

Consigli generali

Il primo consiglio, considerando la parte del viso che si sta andando a trattare, è procede con parsimonia durante l’applicazione. Soprattutto se si hanno rughe, l’eccesso di prodotti potrebbe marcare ulteriormente i segni del tempo. Evitare quindi la sovrabbondanza di strati soprattutto se non si hanno occhiaie eccessivamente marcate. In questo caso non sarà neanche necessaria la sovrapposizione di fondotinta e correttore.
Secondo consiglio. Limitarsi a stendere il correttore non oltre la zona d’ombra o comunque non travalicando l’osso sotto l’orbita dell’occhio.
Consiglio numero tre. Nel caso in cui si dovesse andare a coprire un correttore colorato precedentemente applicato, il colore del concelear dovrà essere leggermente più chiaro rispetto all’incarnato e illuminante. È altrettanto importante stendere bene i due colori e sfumarli uniformemente. Infine, il correttore in generale, per coloro che non hanno grossi problemi di occhiaie, deve essere dello stesso tono del fondotinta al fine di evitare stacchi cromatici eccessivi.

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